Progetto solidarietà 2018
L’ICS di Civate prosegue la collaborazione con il Gruppo volontari Brianza. Dopo aver sostenuto la costruzione della mensa del comune di Cittareale, per quest’anno scolastico l’obiettivo è Montereale (Aq).
Siamo sull’altro versante dell’epicentro del terremoto del 2016, in un territorio vasto, coperto di faggete e castagneti e punteggiato da decine di piccole frazioni, poco distante da Amatrice (appena 25 chilometri, il confine tra Abruzzo e Lazio è a metà strada). Montereale, 2500 residenti, in gran parte artigiani, agricoltori e boscaioli, è uno dei tanti centri dell’Abruzzo montano che da sempre convivono con i movimenti della crosta terrestre. Il devastante terremoto del 1703, che distrusse L’Aquila, l’aveva quasi completamente cancellata. Di quel passato restano il palazzo del ‘500 che aveva ospitato Margherita d ‘Austria, la torre civica, alcuni conventi.
Nel 2009 Montereale ha subito i pesanti effetti del terremoto dell’Aquila: crolli e lesioni degli edifici. Fino al 2010 si contarono circa 400 scosse fino al grado 4 della scala Richter, senza per fortuna fare vittime. Il conteggio è ripartito dall’agosto 2016 e poi nella mattina del 18 gennaio 2017 quattro rilevanti terremoti si sono registrati nella zona compresa tra Montereale e Capitignano, due paesi che danno il nome ad una faglia in continuo movimento. Le scosse hanno raggiunto il grado 5,5.