Contratto integrativo ancora in discussione
Differenti opinioni sull’obbligo di formazione
E’ stato aggiornato al prossimo gennaio il tavolo di confronto tra Rsu e dirigenza per la firma del contratto integrativo d’istituto.
Alla presenza anche dei rappresentanti provinciali, venerdì 2 dicembre, si è a lungo discusso sulla parte normativa, concordando su alcuni punti come la validità della settimana a 35 ore per il personale Ata, anche nei mesi di luglio e agosto, come attuato in varie scuole del circondario, oppure sull’inserimento della voce della sostituzione dei colleghi assenti nella tabella delle disponibilità del personale Ata.
Resta in sospeso l’articolo inerente la formazione; Rsu e sindacati confederali non accettano la dizione dell’art 65: “I docenti saranno tenuti alla frequenza del piano di formazione deliberato dal Collegio docenti”, dato che così si creerebbe automaticamente un aumento delle ore di lavoro, non retribuite.
Sono state inoltre richieste altre precisazioni tecniche, mentre rimangono perplessità sulla mancata informativa ai docenti esclusi dal premio per la qualità. La ds ha ribadito che la legge non lo prevede e che è già stato convocato il Comitato di valutazione per una verifica sull’andamento del primo anno di premialità dei docenti, mentre il prossimo Collegio docenti avrà all’odg questo punto.